Che pesce sei?

Illustrazione tratta da Libero come un pesce, Jimmy Liao, Terre di mezzo Editore, 2020, traduzione di Silvia Torchio

Illustrazione tratta da Libero come un pesce, Jimmy Liao, Terre di Mezzo Editore, 2020, traduzione di Silvia Torchio

È carnevale, siamo tutti travestiti da pesce: tu quale sei?

Un pesce che non vuole piangere

Una bambina mi chiede se un Pesci può vincere mai contro un Ariete (cioè suo fratello). E se i Pesci, soprattutto, impareranno un giorno a mordere. Io le rispondo che certo i pesci mordono, ci sono gli squali ad esempio e i piranha, però vivono in mare e per questo sono sempre in armonia con l’universo. Lei mi guarda storto e mi risponde io non voglio l’armonia, voglio essere asociale e imparare a difendermi da quelli che non mi capiscono. E poi, aggiunge, voglio capire se rido troppo (ma non ride abbastanza) e se i pesci, per il fatto che vivono in armonia col mare e il mare è tutto salato, sono destinati a piangere per sempre. Cosa sono questi discorsi tristi, le chiede sua madre, e perché dovresti piangere? Ma io non voglio piangere, aggiunge la bambina abbracciandola, sono un pesce che non vuole piangere nemmeno quando è in mare! è un verso così bello questo del pesce che non vuole piangere, le dico, è così bello che quasi quasi te lo rubo. La bambina mi sorride (per la prima volta mi sorride), (ma contorcendosi contro la spalla di sua madre per non guardarmi negli occhi) e mi fa, dai, l’avrà già scritto qualcun altro un verso così stupido. Però se me lo rubi non metterci il mio nome. Perché sono asociale e non voglio finire in una poesia.

Antonio Lillo, da Il nemico sbagliato, Pietre Vive Editore, 2021

°ascoltando Fabrizio De André – Le acciughe fanno il pallonehttps://www.youtube.com/watch?v=3Wu0gYZgrMg

Forse le piante lo sanno

rosmarino blog di poesia

Tempo fa avevo fatto alcune domande al rosmarino dell’orto, ma quello niente, non mi ha ancora risposto.
Riprovo con il rosmarino in vaso.

Il pero

Mi mostra ad esempio il pero nano che occupa un vaso in balcone.
È una provetta giardiniera.
Sono belli i peri nani.
Mai quanto il Calicantus o il melo ornamentale che vedrai
produce mele microscopiche di un rosso intenso.

Ogni cosa è micro- qui.
Coltiva tutto in vaso e in quel vaso tutto s’adempie.
È una mia scelta.
In vaso la pianta ha identità più che in terra.
Me le immagino andare in giro in piena autonomia senza radici.

Anch’io sto qui in balcone. Sto sempre qui in balcone.
Nel mio vaso immaginario.
Divento vecchia
senza diventare adulta. Produco frutti dolci e rossi come i cachi.
Ma volevo chiederti da tempo: Perché mi detesti?

La risposta è un segreto che resterà nel vaso.

Antonio Lillo, da Il nemico sbagliato, Pietre Vive Editore, 2021

ascoltando John Renbourn – Scarborough Fair https://www.youtube.com/watch?v=S46nREvG-1g

Scelte astute

beatalei

(Beata lei…)

Saper leggere

Com’è pieno il russare della gatta
dietro la finestra e come riempie
d’aria famigliare il punto cieco
della stanza. Dorme e non ha pena
del presente la mia compagna
di una vita, tutto è sonno adesso
e croccantini. Il futuro è scritto
ma lei astutamente non sa leggere.

Antonio Lillo, da Il nemico sbagliato, Pietre Vive Edizioni, 2021

♣ ascoltando Bert Jansch – Angie https://www.youtube.com/watch?v=RqjUWJtH88c