Cose che non sapevamo

In foto: un milionesimo delle cose che non s(appiam)o

In foto: un milionesimo delle cose che non sapev(am)o e forse mai sapr(em)ò

Che cosa pensavi di sapere… e invece non sapevi affatto?

Personalmente non sapevo, non so e non saprò mai, trilioni di cose (più una).
***

Non sapevo che il buio
non è nero
che il giorno
non è bianco
che la luce
acceca
e il fermarsi è correre
ancora
di più

Goliarda Sapienza, da Ancestrale, La vita felice, 2013

°ascoltando Muse – Interludehttps://www.youtube.com/watch?v=D7oEceXen4I&t=2s

Scelte astute

beatalei

(Beata lei…)

Saper leggere

Com’è pieno il russare della gatta
dietro la finestra e come riempie
d’aria famigliare il punto cieco
della stanza. Dorme e non ha pena
del presente la mia compagna
di una vita, tutto è sonno adesso
e croccantini. Il futuro è scritto
ma lei astutamente non sa leggere.

Antonio Lillo, da Il nemico sbagliato, Pietre Vive Edizioni, 2021

♣ ascoltando Bert Jansch – Angie https://www.youtube.com/watch?v=RqjUWJtH88c

Talvolta

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Talvolta capisci le rotaie che non portano da nessuna parte”. Bella questa immagine: rappresenta perfettamente quella sensazione di stallo e sospensione… quando non riusciamo a capire da che parte vogliamo andare (e soprattutto non abbiamo voglia di andare). Probabilmente è inutile opporsi: prima o poi anche quello smarrimento passerà (tutto passa). Ritroveremo la direzione.

Talvolta sei
come la pioggia
che non cessa

Talvolta ritardi
perché pensi
di essere un treno

Talvolta avverti
di non sapere tutto
e ti basta

Talvolta
capisci le rotaie
che non portano
da nessuna parte.

Talvolta guardi
le nuvole
per non guardare
la gente.

Talvolta
sparisci
con la poesia

Esad Babačić (Lubiana, 1965), traduzione  di Jolka Milič (fonte www.filidaquilone.it)

*ascoltando Jeff Beck – Suspension https://www.youtube.com/watch?v=aTtZS3JPvCo