Ci siamo?

mano tra i capelli copia

Ci siamo? O siamo solo temporanee illusioni?

 

Penso a come dire questa fragilità che è guardarti,
stare insieme a cose come bottoni o spille,
come le tue dita, i tuoi capelli lunghi marrone.
Ma d’aria siamo quasi, in tutte le stanze
dove ci fermiamo davanti a noi un momento
con la paura che ci ha assottigliati in un sorriso,
dopo la paura in ogni mano, o braccio, passo,
che ogni mano, o braccio, passo, non ci siano.

Mario Benedetti (Udine, 1955-2020), da Tutte le poesie, Garzanti, 2017

lu – sio – il – ni (ops… non è l’ordine giusto!)

vaso rotto cocci vaso in pezzi

Ma sono davvero sempre brutte-e-cattive le nostre  illusioni?
O hanno anche loro una funzione? (Ma forse questa è solo un’altra illusione…)

Eri

Bella,
e   ̶  a ripensarci  ̶
quasi stupida:
sollevavi i vasi
               dei giorni
senza fatica,
mille fioriture
immaginavi di sfiorare.

Poi, 
                       il tempo.

Ora
sei solo il profumato rimpianto
di ogni colore.

Eri
bella
e del resto   ̶  a ripensarci  ̶
eri solo illusione.

Irene Marchi, da La parte in ombra, Ensemble Edizioni, 2018

Che cosa stai cercando?

scomparire

Cercando qualcosa che, forse, non esiste.

In tutte le città dove sono stato
mi è sembrato di vederti:
un autobus che parte

e che non riesco a prendere,
o un ascensore che si chiude,
o voltando un angolo
al calar della notte,
o in fondo,
tra fumo e voci,
in un bar dell’alba…

In ogni luogo, sempre,
la tua immagine appare
e scompare.

 

En todas las ciudades
que he pisado
me ha parecido verte:

un autobús que arranca
y que no cojo,
o un ascensor cerrándose,
o doblando una esquina hacia
la noche,
o al fondo,
entre humo y voces,
de un bar de madrugada…

En cualquier sitio, siempre,
tu imagen que aparece
y desaparece.

Karmelo C. Iribarren, da Serie B, 1998

*ascoltando Avishai Cohen –  Seven Seas https://www.youtube.com/watch?v=Iu01NR-FUIw