
Mi piace andare al mare al di fuori della “stagione del mare”: mentre ascolto la sua inconfondibile voce, mi illudo che anche lui si accorga di me (visto che non c’è quasi nessuno). E chissà che cosa pensa il mare di noi… (non credo abbia una gran bella opinione).
(e c’hai ragione)
caro mare e tu mi dirai guarda
la meraviglia di nuvole lente
che si specchiano nel mio infinito
movimento, e poi tocca la sabbia
che porta l’eco d’ogni singola
stella, sentilo il sale che resta
sulle mani. Urlerai, caro mare,
tu urlerai che razza di idioti…
che cosa direte a ogni figlio:
un giorno saranno tue,tutte queste
bombe? caro mare… e c’hai ragione
©irenemarchi2022
°ascoltando Lucio Dalla – Come è profondo il mare – https://www.youtube.com/watch?v=fN9n_weRuqY