La parte selvaggia

wild

C’è un luogo dove ritrovi la tua selvaticità, la parte meno coltivata e addomesticata di te stess*, dove ti senti in contatto con la parte più innata e libera di te?
Servirà andare nel deserto o ai confini delle terre abitate, per trovare questo luogo? O basterà guardare quello che ci circonda con occhi e pensieri privi di condizionamenti?

***

I posti selvaggi della Terra

I tuoi occhi, la tua bocca e le mani,
le autostrade pubbliche.
Mani, come stazioni di servizio,
grossi camion a brontolare negli angoli.
Occhi come lo sportello di un bancario
cambiavalute.
Amo ogni parte del tuo corpo
amici abbracciano le tue periferie
si autorizzano le coltivazioni agricole
ma io conosco il sentiero
per il tuo posto selvatico.
Non è che io lo preferisca,
ma lì siamo quasi sempre
da soli,
ed è spaventoso ma anche tranquillo.

Gary Snyder, da Questo istante presente, Jouvence Edizioni, 2017, traduzione di Rita Degli Esposti

°ascoltando  René Aubry – Invités sur la terre  https://www.youtube.com/watch?v=VJz0U99f4vQ

 

Caratteri diversi

ruscello

Ruscello scatenato o placido fiume?

***

Ruscello

Se vorrei essere come te?
Te che correvi e che lanciavi
e non avevi paura dei sassi
e sbeffeggiavi le montagne
e chiamavi la ghiaia
al tuo gioco?
Non so.
Forse sarei più lenta, un’ansa,
una curva che abbraccia i campi
e carezza la terra.
Distesa così sotto il sole,
senza sussulti,
senza capriole.

Ilaria Rigoli, da A rifare il mondo, Bompiani, 2022, illustrato da Ilaria Faccioli

°ascoltando René Aubry – La grande cascadehttps://www.youtube.com/watch?v=I11HC7m0iXQ

Tornare indietro

 

anibmab eranrot ierrov 

orteidni eranrot ierrov

(provo a scrivere al contrario per vedere se mi ritrovo bambina)

 

Ieri

Un segno di matita
che dice la mia altezza sopra il muro:
passarci su la mano,
andare verso terra con due dita.
Così, rimpicciolire,
scordarmi delle cose che già so
per impararle meglio, o forse no.
Tornare un poco indietro, un poco giù,
ed essere di nuovo una persona
che già non sono più.

Iraria Rigoli, da A rifare il mondo, Bompiani, 2022, illustrato da Ilaria Faccioli

°ascoltando Tangerine Dream – Dolphin Dance https://www.youtube.com/watch?v=1Nw1CNZ1Vtg&t=4s

Nascondino

(Da bambina ero una schiappa a nascondino. E lo sono ancora).
Quali sono le strategie per non farti trovare da ciò a cui vuoi sfuggire? Sono efficaci?

***

 

trovata!

ci risiamo, le benzodiazepine
m’aiutano meno dell’acqua fresca
devo smetterla una buona volta
di giocare – sciocca – a nascondino
con quelle mie paure bambine: giorno
o notte riescono sempre e sempre
a stanarmi. Sempre, le maledette

Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023

°ascoltando Pearl Jam – In Hiding –  https://www.youtube.com/watch?v=Oo4F-ETF9do

Né vinti né vincitori

 (Più battaglie perse o più battaglie vinte? 
In ogni caso ne portiamo i segni)

 

chi vince?

a mani nude strappo l’edera
tenace – lei inventa nuovi sentieri
di vita e non si arrende –
trionfo,  libero il ciliegio
dall’esuberanza rampicante
 
ma ho le dita solcate
a sangue dal suo carattere:
così imparo che si può perdere
lasciando comunque un segno

©IreneMarchi2024

°ascoltando Led Zeppelin – The Battle of Evermorehttps://www.youtube.com/watch?v=X_AfMHCVoxA

“Senza esclamativi”

 

(Ci sono cose talmente belle da fare male)

***

 

Senza esclamativi

Com’è alto il dolore.
L’amore, com’è bestia.
Vuoto delle parole
che scavano nel vuoto vuoti
monumenti di vuoto. Vuoto
del grano che già raggiunse
(nel sole) l’altezza del cuore.

Giorgio Caproni, da Il muro della terra  (ora anche in  Dopo la lirica – Poeti italiani 1960-2000, Einaudi, 2005)

°ascoltando Sweet Child O’ Mine (versione per Viggo Mortensen, George MacKay, Kirk Ross, Samantha Isler, Nicholas Hamilton, Annalise Basso, Philip Klein) –https://www.youtube.com/watch?v=Zdh2hot8rjU&t=8s

 

Persone che mancano (tantissimo)

(Nessuna poesia oggi, solo un minuscolo pensiero per una persona che manca tantissimo e da tanto tempo)

***

Rina

al piano terra c’è una signora
tanto carina, sorride sempre
e sorride da quella finestra
ha cent’anni e un cuore grande
o forse di più
le porto la spesa e in cambio lei
mi regala un fiore ogni mattina

al piano terra c’era una signora
si chiamava Rina

©irene.marchi.2024

°ascoltando  Ben Harper –  Waiting On An Angel https://www.youtube.com/watch?v=9Ro3OYiIERA&t=2s

Parlano


(Parlano. Ma che cosa dicono?)

 

Vorranno pur dire qualcosa queste foglie
così lente a morire che insistono
a stare sui rami d’inverno i viali
in città ricolmi di gialli gloriosi di ruggini
caldi, il cielo che non trova dove infilarsi
le chiome compatte che il vento non smaglia
la pioggia non buca vorranno pur dirmi qualcosa.

Giusi Quarenghi, da Di più temo la luce, in Basuràda, Book Editore, 2017

°ascoltando  Bert Jansch – The Gardenerhttps://www.youtube.com/watch?v=8W3Tdgxxp5g

 

Sogni gentili

ho sognato

Ti ricordi qual è il sogno più bello che hai fatto in questi ultimi sei mesi?
(Ora che l’hai ricordato, prova a sognarlo di nuovo la prossima notte.)

***

ho sognato il vento questa notte

 

ho sognato il vento questa notte
dolce il vento come un petalo
sugli occhi, il vento ho sognato
delicato mi portava al centro
dell’emozione: il posto giusto
e giusto il momento come solo
in sogno – lo sappiamo – può accadere
 
e infatti ho soltanto sognato

 

Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023

°ascoltando Heart – Mistral Wind – https://www.youtube.com/watch?v=UOfQaYPYXSo

 

Che cosa rimane?

Alla fine. Che cos’è che rimane?

***

Airone

quello che è rimasto,
quello che resiste,
là sotto, tu lo vedi,
airone, sotto le montagne di macerie,
dentro i crateri delle bombe,
sotto le colline d’immondizia,
lí dove resiste, continua,
rinasce la semplice vita,
ultima, dimenticata, dileggiata
rimossa, ridotta a poltiglia
nella mente degli uomini,
la semplice vita,
il nascere e morire
rinascere e volare via,
aprirsi, amare,
quello che è vivo, amore,
sotto la semina dell’odio

5.8.80

Antonio Porta, da Il giardiniere contro il becchino, in Dopo la lirica – Poeti italiani 1960-2000, Einaudi, 2005, p.196

°ascoltando Bert Jansch- Smokey Riverhttps://www.youtube.com/watch?v=wHssWnQKyao