Metamorfosi

Immagine tratta da Il giardino dei sogni, albo illustrato da Maike Neuendorff, Carthusia Edizioni, 2020,

Immagine tratta da Il giardino dei sogni, albo illustrato da Maike Neuendorff, Carthusia Edizioni, 2020

 

Tu che cosa sei?

***

metamorfosi

appoggiarsi a quel tronco
lì dove è ricamato dal muschio e raccogliere
il respiro del vento, ascoltare
le favole soffiate dal sole
pallido di marzo poi ridere
con le foglie bambine
e siamo muschio siamo vento  e siamo sole e foglie
siamo i rami e le radici e i petali caduti
piano, noi siamo

©irene.marchi.2024

°ascoltando René Aubry  – Who Lights the Sunhttps://www.youtube.com/watch?v=bJb0URKSULw

Parlano


(Parlano. Ma che cosa dicono?)

 

Vorranno pur dire qualcosa queste foglie
così lente a morire che insistono
a stare sui rami d’inverno i viali
in città ricolmi di gialli gloriosi di ruggini
caldi, il cielo che non trova dove infilarsi
le chiome compatte che il vento non smaglia
la pioggia non buca vorranno pur dirmi qualcosa.

Giusi Quarenghi, da Di più temo la luce, in Basuràda, Book Editore, 2017

°ascoltando  Bert Jansch – The Gardenerhttps://www.youtube.com/watch?v=8W3Tdgxxp5g

 

Le parole del poi


(Se sbagliamo spesso le parole del prima,
speriamo almeno di non sbagliare quelle del poi)

***

Poi

Nasciamo tutti innocenti
per questo, poi, la terra ci accoglierà

così, quando (poi) non ci sarò
cercami laggiù tra quegli alberi
nelle parole che si scambiano le foglie:
se qualcosa di me resterà, andrà lì a respirare
e, quelle, saranno le mie parole più belle

Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023

 

° ascoltando If These Trees Could Talk – “The Here and Hereafterhttps://www.youtube.com/watch?v=pUXbrvRawA0&t=2s

Una grazia ineguagliabile

(… quella delle foglie che cadono a terra volteggiando)

La foglia

Una foglia marcia
si è staccata dal prato
è caduta su una pietra
sollevata dalla brezza
ha volteggiato libera
è caduta
si è alzata
è caduta
fino a che il vento rude
ha troncato il suo svolazzo
e in una calma prodiga
la foglia
si è spenta.

***

La hoja

Una hoja marchita
se desprendió del pasto
cayó sobre la brisa
hizo circolo libres
cayó
se alzó
cayó
hasta que el viento rudo
la trozó en su aleteo
y en derramada calma
la hoja
se extinguió.

Claribel Alegria, da Alterità. Poesie, Incontri Editrice, 2012, traduzione di Daniela Ruggiu

°ascoltando Simon & Garfunkel – Leaves That Are Green
https://www.youtube.com/watch?v=WwOgXWOX-iE

Foglie (e pensieri)

a u t u n n o

. . . è tempo di lasciare andare

 

Avanza autunno
ah questa sciocca idea
di dover sempre imparare qualcosa.
Guardo senza osservare
mi sfoglio mi slego
impallidisco tremo
e tremando volteggio.
Come l’albero tratta le sue foglie
così tratto i miei pensieri.

Chandra Candiani, da Pane nel Bosco, 2020-2023, Einaudi, 2023, p. 59

°ascoltando Erik Satie, Petite Ouverture à Danser, 1897, https://www.youtube.com/watch?v=T_LRcaxvhGo

 

Sta per cominciare

ciliegio in autunno

Sta per cominciare un nuovo autunno:
ai piedi di quale albero vorresti sederti,
per ascoltare le parole delle foglie?

***

Un autunno come quello

Dammi un autunno come quello
degli alberi cedui, mia vita.
Il tremolio glorioso e tintinnante
di una luce superstite e infinita,
di esistere ancora la voglia,
il sogno di essere il sole che fa ogni foglia
prima della caduta.

Giuseppe Conte (Imperia, 1945), da Poesie 1983-2015, Mondadori

°ascoltando Simon & Garfunkel – “Leaves That Are Green” – https://www.youtube.com/watch?v=WwOgXWOX-iE

Incàntati!

Quando è stata l’ultima volta che ti sei dat* il permesso d’incantarti davanti a qualcosa?

 

Ma i miei alberi immobili,
l’argento di luce delle foglie
e il desiderio, lasciato ai roveti
di rosa canina – dimmi,
è verticale quest’ora perfetta,
e dove posa? E tu, tu dove sei,
che dormi nella stanza
dentro la muta ombra dei muri?

Immemore del tempo, io qui
mescolo dentro e fuori, mi confondo.
Resto incantata sulla soglia, imparo
a respirare senza muovere fronda.

Cristina Alziati (Milano, 1963), da Come non piangenti,  Marcos y Marcos, 2011

°ascoltando Cat Stevens – Kypros https://www.youtube.com/watch?v=AvgelXYdGAo

Oggetto: Una cortese richiesta

Gent. ma Vita,

   Con la presente vorrei associarmi alla richiesta espressa nella poesia qui riportata;
ringrazio fin d’ora, e in ogni caso, per l’attenzione.

Un saluto cordiale

I.M.

 

***

Dammi un autunno come quello
degli alberi, mia vita.
Il tremolio glorioso e tintinnante
di una luce superstite e infinita,
di esistere ancora la voglia,
il sogno di essere il sole che fa ogni foglia
prima della caduta.

Giuseppe Conte (Imperia, 1945), da Ferite e rifioriture,  Mondadori, 2006

Giro giro tondo… (tentativi di uguaglianza)

Ti ricordi quanto si girava in tondo cantando… casca il mondo, casca la Terra, tutti giù per terra… ? Giocavamo all’uguaglianza (?)

 

Autunno

Hai notato che ogni foglia è diversa da tutte le altre?
Non sono neanche dello stesso colore,
variano tra loro di misure millimetriche
e quando cadono dagli alberi spinte dalla fatalità,
scivolano in modo diverso tra gli scenari dell’aria.
Alcune descrivono lente spirali, altre ruotano sul proprio asse,
ma tutte cadono, irrimediabilmente cadono
verso la solida terra dei parchi o sull’asfalto dei marciapiedi;
solo in quel momento tutte le foglie dell’albero sono identiche.

***

Otoño

¿Has notado que cada hoja es distinta a sus iguales?
Ni siquiera son del mismo color,
varían entre sí por milimétricas medidas
y cuando caen de los árboles empujadas por la fatalidad,
se deslizan distinto por los escenarios del aire.
Unas describen lentas espirales, otras giran sobre su propio eje,
pero todas caen, irremediablemente caen
hacia la tierra maciza de los parques o al asfalto de las aceras;
sólo en ese momento todas las hojas del árbol son iguales.

Álvaro Solís (Villahermosa, Messico, 1974), da Diario di bordo di nessuno, traduzione di Alessio Brandolini   

Un po’ d’ombra

e miao miao miaojpg

All’ombra di alcune parole (buone) si può anche sonnecchiare

 

Ogni parola è una nota di musica
Un poco di colore sulla tela
Polvere sulle spalle delle statue
Profumo sulle ali delle farfalle
Ogni parola è una foglia che cade
L’albero è il libro della vita
I suoi rami sono capitoli
Il suo tronco è la linfa del tempo
Ogni poesia è una fantasia
Dove parole colori e foglie
Danzano su un tavolo in Toscana
Un giorno d’estate
Dove la poesia regala l’ombra
Ai gatti che sonnecchiano.

Tahar Ben Jelloun (Fès, Marocco, 1944), da Poesie dipinte (n. 68), in Dolore e luce nel mondo, La nave di Teseo, 2021, traduzione di Cettina Caliò

♣ ascoltando Glen Hansard – Good Life Of Song https://www.youtube.com/watch?v=wLTXAXilNAQ