Almeno due

Esprimi almeno due desideri a settimana, dagli un nome e “chiamali” spesso (col pensiero o anche a voce alta). Poi aspetta.

Desideri

Bere un caffè nel sole
di una piazza coi ciottoli e una torre.
Essere un giorno il ragazzo che corre
pieno di fiato e senza parole.
Con uno sconosciuto fare a botte
e subito venire perdonato.
Rifare il giro del mio isolato
cento volte con un amico a notte
per non dirgli addio
e fino all’alba parlare di Dio
o di donne, di malattie o di paghe
usando ancora le frasi vaghe
di chi litiga al bar sulla politica.
Abiurare la critica.
Avere un bambino
che ogni giorno la faccia a me.
Chiudere gli occhi senza temere
che non siano più vere
le tue mani che al sole mi fanno il caffè.

Matteo Marchesini, da Scherzi della natura, Valigie rosse editore, 2022

°ascoltando  The Cranberries – Wake Up And Smell The Coffee – https://www.youtube.com/watch?v=TGcHisWvmuo

De-si-dè-rio (e stelle)

Il verbo latino desiderare deriva dal composto di de più sidera (stelle): l’etimologia quindi suggerisce una mancanza di costellazioni.
Quali sono le stelle di cui senti maggiormente la mancanza?

***

Mi sembra di volere, ma che cos’è che voglio?
Desidero che cosa? Non lo so.
È come quando d’estate alzo gli occhi
al cielo sperando di vedere una stella
che cade, o che potrebbe cadere, incerta
dei miei voti mi affido pigra a quell’ambigua
parte di me segreta, separata da me,
da me dimenticata nel mio retrobottega
che forse tiene ancora in sé, se c’è,
la forma originale, lo stampo del piacere
e a voce chiusa dico: si compia ciò che voglio
si avveri il desiderio. Anche se non lo so
non lo conosco, la stella lei lo sa,
perché è lontana.

Patrizia Cavalli, da Amore non mio e neanche tuo, in Pigre divinità e pigra sorte, Einaudi, 2006

°ascoltando Roberto Vecchioni – Sogna ragazzo sogna – https://www.youtube.com/watch?v=VYRdH8zYMSk&t=12s

[Boing]

crash

Ripropongo questa (poesia) che mi era caduta in testa lo scorso anno:

 

Quando si fa buio

                                                        (e perché non sia sempre buio)

Esprimere un desiderio
lanciarlo contro il cielo
raccogliere la polvere
e costruire una stella
 
sì, ti dico che si può fare anche così

l’universo è infinito
infinita la polvere di stelle

invece i desideri vanno chiamati
per nome
o tendono a scomparire:
perdono forza, volontà e sapore
s’impigriscono
fino a morire.
 
E se si esauriscono i desideri
chi farà brillare le stelle?

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

*ascoltando Glen Hansard –  Fallen From The Sky  https://www.youtube.com/watch?v=YvD1PPILUys

(per altri desideri, qui)

Desidèri (da esprimere)

!!!

Quando si fa buio

(e perché non sia sempre buio)

Esprimere un desiderio
lanciarlo contro il cielo
raccogliere la polvere
e costruire una stella
 
sì, ti dico che si può fare anche così

l’universo è infinito
infinita la polvere di stelle

invece i desideri vanno chiamati
per nome
o tendono a scomparire:
perdono forza, volontà e sapore
s’impigriscono
fino a morire.
 
E se si esauriscono i desideri
chi farà brillare le stelle?

IreneMarchi,  da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

*ascoltando Eugenio Finardi – E le stelle stanno ad aspettare  https://www.youtube.com/watch?v=wo50F8ICtw0

(altri desideri: https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2018/08/09/desideri/)

Un’equazione fondamentale

vbncs

Desiderare = essere vivi,
questo dice la poesia qui sotto

(ma… che cos’è questo rumore di fondo, questo brusio?)

Desiderio inascoltato

Non puoi metterti un filo per ascoltarlo
né un apparecchio acustico,
quel desiderio inascoltato
che ti riecheggia nella testa,
senza fili,
il cervello una galleria
bisbigliante di desideri inascoltati,
desideri come moscerini
o cicale
o perfino zanzare che succhiano
il sangue sulla spiaggia tropicale
dove passeggi
scacciandole con la foglia di banano
che ti fa da ventaglio,
i piedi nella salmastra schiuma calda
dei Caraibi.

Naufraghi desiderosi, questo siamo.
Desideri inascoltati
che nessuna creatura
mai ascolterà.
Ci abituiamo al loro ronzio
nel sangue
che ci fa dono di un incessante volere.
Cessato il desiderio
siamo finiti.
Senza più desideri…
solo allora
moriamo.

Perciò sia lode
al desiderio – ascoltato
o inascoltato. Il desiderio
ci partorisce,
ostetrico dell’anima,
desiderare
è essere vivi.

Erica Jong, da Il mondo è cominciato con un sì, traduzione di Giovanna Granato, introduzione di Bianca Pitzorno, 2019, Bompiani Editore

*ascoltando Ozzy Osbourne – Desire https://www.youtube.com/watch?v=4hawxgTJDoQ

“La fantasia dei capelli”

hair

Desideravo vederti:
desidero la fantasia dei tuoi capelli
a inaugurare grida
di libertà in ore troppo lente; la rivolta
dei tuoi polsi terrestri
che muovono inizi di bandiere,
e accusano l’indugio, la disperazione
cauta, il tempo.
Mi occorre l’urlo d’uno sguardo
ed oltre la violenza del tuo esistere
io esigo il gesto d’un tuo riso.

Giorgio Manganelli (Milano, 1922-1990) da Poesie, Crocetti, Milano, 2006

*ascoltando Eric Clapton – B Minor Jam https://www.youtube.com/watch?v=_KiWLpZx6ag

Desidèri?

cielodistelle2

Esprimi comunque un desiderio in più (e non solo il 10 agosto).
Potrebbe anche avverarsi (se non lo esprimi non lo saprai mai).

 

“I desideri stavano strappandomi l’anima. Potevo viverli, ma non ci son riuscito.
Allora li ho incantati. E a uno a uno li ho lasciati dietro di me. Geometria. Un lavoro perfetto. […] Ho disarmato l’infelicità. Ho sfilato via la mia vita dai miei desideri. Se tu potessi risalire il mio cammino, li troveresti uno dopo l’altro, incantati, immobili, fermati lì per sempre a segnare la rotta di questo viaggio strano che a nessuno mai ho raccontato se non a te”.

Alessandro Baricco, da Novecento – Un monologo, Feltrinelli, Milano, 1994

 

Belli come dèi morti che non sono assolutamente invecchiati,
rinchiusi in mezzo alle lacrime in un mausoleo splendido,
la fronte cinta di rose e gelsomini ai piedi —
così sono i desideri che ci hanno lasciato
senza essere soddisfatti; senza che nessuno raggiunga
una notte di voluttà o il suo luminoso mattino.

Kostantinos Kavafis, da Kavafis – Poesie, Edizioni Acquaviva, traduzione di A. Di Gregorio

(ancora sui desideri: https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2018/04/13/lista-delle-priorita/)

*ascoltando  U2- The Miracle https://www.youtube.com/watch?v=LF0rKW1DEMo

 

Lista delle priorità

lancialamoneta]

Lancia una moneta: che cosa chiedi urgentemente al pozzo dei desideri? Che cosa scrivi nella lista?

Urgentemente

È urgente l’amore.
È urgente una barca in mare.

È urgente distruggere certe parole,
odio, solitudine e crudeltà,
alcuni lamenti,
molte spade.

È urgente inventare allegria,
moltiplicare i baci, i raccolti,
è urgente scoprire rose e fiumi
e mattine limpide.

Cade il silenzio sulle spalle e la luce
impura, fino a dolere.
È urgente l’amore, è urgente
Restare.

 

Urgentemente

É urgente o amor.
É urgente um barco no mar.

É urgente destruir certas palavras,
ódio, solidão e crueldade,
alguns lamentos,
muitas espadas.

É urgente inventar alegria,
multiplicar os beijos, as searas,
é urgente descobrir rosas e rios
e manhãs claras.

Cai o silêncio nos ombros e a luz
impura, até doer.
É urgente o amor, é urgente
permanecer.

Eugénio de Andrade (1923,  Póvoa da Atalaia, Portogallo), traduzione di Mariangela Semprevivo

*ascoltando Joe Satriani – Flying In a Blue Dream https://www.youtube.com/watch?v=SINl5JY7LhI