Oggetti smarriti

(Mi spaventano – anche – i programmi a lungo breve termine)

***

Anche tu?

ho smarrito il coraggio
di pensare a dopodomani
ché già questo pomeriggio
mi pare un programma azzardato
eppure – e questo è buffo –
ho cassetti pieni di cose che
chissà un giorno potranno servire
 
forse, allora, il coraggio
per il tempo a venire,
se cerco bene e ancora
cerco, magari lo ritrovo 
 

©IreneMarchi2023

°ascoltando The Beatles – Here comes the sunhttps://www.youtube.com/watch?v=fKLV8GCrveQ&t=3s

Gli scherzi della memoria

Mi è capitato, una volta, di perdere temporaneamente la memoria: più o meno a quattordici anni, in gita in montagna con la scuola, catapultata sul ghiaccio da uno slittino in picchiata. All’ospedale, in attesa della radiografia (me l’hanno  raccontato poi, con gran divertimento)  uno dei  professori presenti, il nostro inflessibile e temutissimo professore di  matematica, mi chiese: “Ti ricordi chi sono?” e io candidamente risposi: “Prof, ma come ci si può dimenticare di lei?!”. (La memoria ha più risorse di quello che pensiamo).

Come ci riesci?

Se cerchi la linea
che spieghi un perché
troverai un nodo
e piangere verrà facile
facile come girare
un foglio
come cancellare
un nome.
Ma – dimmi – la memoria,
come la inganni?

Irene Marchi, da L’uso delle parole  e delle nuvole, Cicorivolta, 2020

°ascoltando Avishai Cohen – Remembering https://www.youtube.com/watch?v=o6vptqMYk3g

Nel sole di ottobre

Primi di ottobre, cinque del pomeriggio.
Guardo i gatti sonnecchiare in giardino e penso che…

nel sole di ottobre vorrei dormire
– stendermi su una chiara culla d’erba –
e dolcissimo sarebbe anche il canto
aspro della ghiandaia, ché in quel sonno
non avrei mancanza
nessuna salita nessuna caduta

soltanto il sole che si fa sera
lentamente
sopra il mondo

©IreneMarchi2023

°ascoltando Oskar Schuster – Les Soirs
https://www.youtube.com/watch?v=ZMQk3QfHctM

Come una barca sull’erba

(In quanti siamo?)

Parlando tra amiche
. . .
il cane in chiesa
la barca sull’erba
(io a nove anni)
le nuvole chiuse in casa
la poiana giù in città
(di nuovo io, a vent’anni)
l’aquilone dentro a un sacco
l’elefante in mezzo al circo
(io ancora oggi, quasi ovunque)
. . .

ma che elenco è? – mi chiedi –

dai, è facile!
tutti elementi dello stesso perplesso insieme
quello di chi si sente fuori posto sempre

©IreneMarchi2023

°ascoltando M83 – Train To Plutonhttps://www.youtube.com/watch?v=659GPzNSTjc&t=5s

Una nuova funzione

(Tutto si trasforma. E può avere una nuova funzione.)

Quello che sarò

Lo sai, non moriremo mai,
saremo altro, saremo altrove.
E vorrei diventare torba per le rose
– lo spero, lo spero davvero ­–

scura come il bosco
avrò su di me petali
portati dalla pioggia
e foglie, quando ottobre
ritorna.  L’inverno mi parlerà
di quello che sa fare, ma lo giuro
terrò al caldo le radici.
A maggio ci saranno nuovi fiori

(e tu, che cosa?)

©IreneMarchi2023

°ascoltando Ludovico Einaudi,  “Divenire” – https://www.youtube.com/watch?v=TCGvZCbcE0Q&t=57s

Un po’ a caso

Il life-coach interiore oggi mi dice che:

 

A caso

se ascolti il tuo corpo
non hai scampo – troppi pezzi,
troppi guasti –  la mente,
ascolta  la mente – meno suscettibile
alla gravità – ma bada bene:
evita i pensieri negativi
i pensieri auto sabotanti
i pensieri  irrazionali
i pensieri  sul futuro
i pensieri sul passato
. . .
va bene, allora prova
ad ascoltare il cuore
no, però aspetta, fai attenzione che. . .

non ascoltare
tu non seguire niente
vai a caso

©IreneMarchi2023

°in sottofondo Captain Beefheart & His Magic Band – “Zig-Zag Wanderer” https://www.youtube.com/watch?v=rxZWdGOwLFI&t=14s

Di nuovo qui

 

settembre

Settembre e le sue (o le nostre?) promesse:
è un mese un po’ bugiardo (anche lui, come agosto), però bellissimo!

 

eccoti qui

sei tornato – eccoti qui – con il tuo
sorriso selvaggio, le mani belle
che sfiorano le foglie, silenzioso
ma irremovibile sei tornato
a illudere con nuovi inizi
– ci casco ogni volta – verso sera 
canti ancora la stessa canzone
e anche il vento s’innamora

sei tornato,      
settembre
tu, dolcissima canaglia

©IreneMarchi2021

°ascoltando Alberto Fortis – Settembrehttps://www.youtube.com/watch?v=ptwA58W_MEs

Momentaneamente assente

off

Posti dove si ferma il tempo  (qualunque sia il colore delle pareti e delle poltrone).

***

 
Off
 
in ogni sala d’aspetto
– ospedale, medici, avvocati… –
mi spengo, fraternizzo con le pareti
 
ogni volta mi faccio pietra
per non sentirmi davvero il numero
che tengo tra le mani:
 
tutti in fila, ordinati,
per fingere di planare composti
nel caos
nell’imprevisto
nello sbandare a caso della vita

©IreneMarchi2023

°ascoltando Explosions in the Sky – Time Stops
https://www.youtube.com/watch?v=2YGZ-_aD888&t=18s

I fantasmi non vanno in vacanza

Agosto: che razza di bugiardo!

***

E invece no
 
Aprile è il mese più crudele – dice il poeta –
ma agosto è certo il più ingannevole

ci sembra, ogni cosa, sospesa
alleggerita silenziata                lanciata  più in là
– un gioco da spiaggia tra le onde –
un diritto logico e assoluto la tregua
per tutti
da tutti i fantasmi

e invece no

©irenemarchi2023

°ascoltando Billie Holiday – Deep Song
https://www.youtube.com/watch?v=rZZhD0J3jfM

Trucchi per apparire sicuri

(Il mondo ci vuole vedere sicuri e risolti)

 

Per apparire risolti

fare come i pomodori
che maturano sui balconi:
fingere  di capire
il canto delle cicale

(ché nessuno gli ha insegnato
a farsi pianta nella terra)

©irenemarchi2023

°ascoltando The Smiths – Oscillate Wildlyhttps://www.youtube.com/watch?v=hfADf-PvhKY