I di inafferrabile

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Le nuvole sono inafferrabili. È bene saperlo.

***

 

Disegnando una nuvola

 

Bella ninfa inafferrabile
non basta l’occhio, non basta il fiuto
del cacciatore più astuto,
del pescatore più abile,
non conta il senno, la pazienza,
chi ti guarda è perduto.

Leonardo Sinisgalli, da Tutte le poesie, Mondadori, 2020

°ascoltando Ludovico Einaudi-Nuvole Bianche https://www.youtube.com/watch?v=vjUSDxAUUSE&t=2s

Mai a sé stessi

mentire bugie mentire a sé stessi blog di poesia - poesia

(quando mentiamo a noi stessi non sono mai bugie bianche)

Mentire

Usare solamente la mente
per trovare le risposte
senza chiedere al corpo
e al cuore

Claudia Fabris, da Parole sotto sale

 

Incantarsi

che cosa guardi

Che cosa starà guardando (quale incanto starà vivendo)?

 

Un giorno o l’altro ti lascio, un giorno
dopo l’altro ti lascio, anima mia.
Per gelosia di vecchio, per paura
di perderti – o perché
avrò smesso di vivere, soltanto.
Però sto fermo, intanto,
come sta fermo un ramo
su cui sta fermo un passero, m’incanto…

Giovanni Raboni (Milano, 1932-2004), da Canzonette mortali, (1981-1983), in Tutte le poesie, 1949-2004, Einaudi, Torino, 2014

♥ ascoltando Bert Jansch con John Renbourn – Untitled Instrumental II
https://www.youtube.com/watch?v=3srnAJsBCzI

 

Quel volto nello specchio

allo specchio

Ti riconosci quando ti guardi allo specchio?

Scroscia l’acqua sincera
fredda calda obbediente
e schizza per il bagno fino agli allegri led.
Care mensole colme di sciocchezze
asciugamani bianchi
dove mi nascondo
a occhi chiusi
e non vedo più niente.
Sono io quel volto nello specchio?
Un sembiante il caso lo dà a ognuno
ma se lo fissi e pensi ‘sono io’
ti fa impazzire.

Anna Maria Carpi, da Quando avrò tempo, Transeuropa, 2013

ascoltando Silhouette – Mike Oldfield https://www.youtube.com/watch?v=_cV5ubyUpxU

Ombrelli color pioggia

 

ombrello azzurro pioggia mimetizzarsi

Invisibile

Ho sempre scelto ombrelli grigiazzurri:
se mi mimetizzo, pensavo, la pioggia
mi parlerà come parla al suo cielo
e forse potremmo essere amiche.
L’invisibilità è un abito
che ti veste dentro, così le emozioni
sono addomesticate, ma il corpo
– è una legge fisica – riflette comunque
la luce. Mi chiedi se alla fine
ho ingannato  la pioggia… ti risponderò,
però vòltati, io sono da questa parte!

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Edizioni, 2022

♥ ascoltando Ivano Fossati –  Invisibilehttps://www.youtube.com/watch?v=3_wmSZF5CLc

(ancora di invisibilità: https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2019/12/04/invisibilita/)

Hai freddo?

neve nevica cuore a terra acquarelli e gouache

Ovunque ti trovi, spero tu non abbia freddo

Nevica

Se questa carezza
bianca
penetrasse ogni buio
vorrei imparare
a rinascere albero.
I miei capelli
danzerebbero piano
e miei pensieri
con loro,
silenziosi e chiari
finalmente.

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 202

 

  • ascoltando Bert Jansch – In the bleak midwinterhttps://www.youtube.com/watch?v=g6pAyGN44ew (Testo: In the bleak midwinter/Long long ago/Earth stood hard as iron/Water like a stone/Snow had fallen/Snow on snow, snow on snow/In the bleak midwinter/A long long time ago/What can I give Him/Poor as I am?/If I were a shephard/I would give a lamb/And if I were a wise man/I’d duly play my part/What can I give him?/I will give my heart/ Earth stood hard as iron/Frosty winds did blow/In the bleak midwinter/A long long time ago)

I nodi di ogni giorno

nodi tessuto

Com’è il tessuto delle tue giornate?

Anche a te capita spesso di dover rifare la trama?

Dove

Davvero non so dirti
dov’è che il niente disfa
la trama di ogni giorno,
dove, non visto, scioglie
i nodi, ad uno ad uno.

Francesco Scarabicchi (Ancona, 1951), da Il prato bianco, Einaudi, 2017

Scusa

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Scusa

Che cosa vuol dire la parola scusa?
Questa parola sciocca – come me –
sempre in ritardo, spettinata
uscita da un bosco fitto,
ma vestita di limpido
senza bugie nelle tasche

che cosa vuol dire la parola scusa?

Vuol dire aver letto lo spartito
dalla fine
e aver capito
ogni nota
ogni tempo
ogni movimento.

Pesa,
questa parola,
come un cielo di novembre:
cinque lettere faticose
che a dirle tutte in fila si mastica la terra

s   c     u        s              a

cinque lettere di pioggia
su una pagina di vento.

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Edizioni, 2020

*ascoltando Santana, Song Of The Wind https://www.youtube.com/watch?v=XdmevPWZTRg