Tra le altre cose…

ilmiogattochecercalapoesiaquotidiana

… c’è anche da “trovare la poesia sempre”
(e non importa se è poesia piccola, piccola quanto una crocchetta del gatto: sarà comunque la piccolissima poesia quotidiana).

***

C’è da fare tutto, da occuparsi di tutto
da prendersi cura
della manutenzione della macchina,
della fatica bella dell’amicizia
dei panni sporchi,
c’è da dare da bere alle piante
da togliere la polvere agli armadi
da stare in fila negli ambulatori
d’accompagnare nelle visite,
e sentire che tutto questo
ci appartiene,
c’è da non lasciar morire di tristezza il frigo,
c’è la goccia sfinente delle telefonate da fare
di tutte le lettere da spedire
c’è da difendersi dai virus del computer,
c’è da difendere le passioni
dare gambe ai sogni,
e sentire che tutto questo
si chiama
amore necessario,
c’è tutta la noia delle burocrazie
lo sfinimento dei moduli da compilare
ci sono persone da rincorrere
c’è da mettersi in gioco
fino all’ultima stilla d’energia
c’è da trovare la poesia sempre,
lasciar bagnare la poesia di vita
soprattutto della vita minima,
quotidiana.
Essere qui
nel gesto fatica
che impasta la felicità
come la mano umida
fa con la farina.

Gianluigi Gherzi, da Ti aspetto nella mia casa a disordinare, Anima Mundi Edizioni, 2019

°ascoltando  Adam Baldych, Paolo Fresu – Poetryhttps://www.youtube.com/watch?v=AJap8HP841s

Una grazia ineguagliabile

(… quella delle foglie che cadono a terra volteggiando)

La foglia

Una foglia marcia
si è staccata dal prato
è caduta su una pietra
sollevata dalla brezza
ha volteggiato libera
è caduta
si è alzata
è caduta
fino a che il vento rude
ha troncato il suo svolazzo
e in una calma prodiga
la foglia
si è spenta.

***

La hoja

Una hoja marchita
se desprendió del pasto
cayó sobre la brisa
hizo circolo libres
cayó
se alzó
cayó
hasta que el viento rudo
la trozó en su aleteo
y en derramada calma
la hoja
se extinguió.

Claribel Alegria, da Alterità. Poesie, Incontri Editrice, 2012, traduzione di Daniela Ruggiu

°ascoltando Simon & Garfunkel – Leaves That Are Green
https://www.youtube.com/watch?v=WwOgXWOX-iE

Punti luce

(Speriamo non sia un inverno troppo grigio.

Speriamo ci siano tanti punti di luce)

***

 

Su un muro

I pochi giorni
dispersi nella pianura.

Sulla strada
si addensano colori
di cose perdute.

Dicono
che sia in arrivo un’ondata di freddo.

Su un muro
una bacca di luce,
bianca, erratica.

Elisabeth Maylan (Basilea, 1937), in “Poesia”, n.21, settembre/ottobre2023, traduzione di Annarosa Azzone Zweifel

°ascoltando Simon & Garfunkel – A Hazy Shade Of Winter https://www.youtube.com/watch?v=bnZdlhUDEJo&t=8s

Semplicemente

Quali sono, per te, le caratteristiche imprescindibili per definire “bella” una giornata?

***

Tutto bene

una “bella giornata”
niente è successo
e niente doveva succedere
il vento ha agitato foglie
che non sono cadute
la barca all’ormeggio non è uscita
e la pioggia è caduta
sull’erba noncurante
tutto era pieno
anche il bicchiere vuoto

***

All Good

a “beautiful day”
nothing happened
and nothing was going to happen
the wind shook leale
that did not fall
the moored boat did not sail
& the rain fell
on casual grass
everything was full
including the empty glass

Maureen N. McLane (Stati Uniti, 1967), da “Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica”, n°19 maggio/giugno 2023, Crocetti Editore, traduzione di Massimo Bacigalupo

 

°ascoltando Ólafur Arnalds  – Tomorrow’s Songhttps://www.youtube.com/watch?v=SGCQKquVSUM&t=21s

Legàmi

Tutto in noi e noi in tutto

(quindi un po’ di cura…)

***

Tutto è me stessa.
Datemi una foglia che non mi assomigli,
aiutatemi a trovare un animale
che non gema con la mia voce.
Là dove la calpesto la terra si spacca
e morti che hanno il mio sembiante
li vedo abbracciati a procreare altri morti.
Perché tanti legami con il mondo,
tanti progenitori e coatta discendenza
e tutto questo insensato somigliarsi?
M’incalza l’universo con i miei mille volti
e non posso difendermi se non contro me infierendo.

Ana Blandiana, da Un tempo gli alberi avevano occhi, Donzelli, Roma, 2004, traduzione di Biancamaria Frabotta e Bruno Mazzoni

°ascoltando The Alan Parsons Project – Voyagerhttps://www.youtube.com/watch?v=582I0rErY0s&t=14s

“Vorrei”

Vorrei che tu fossi felice, cipollina, vorrei
che tu non conoscessi il cane nero della sventura,
quando sarai uscita dal blu dell’infanzia.
Vorrei che tu non debba portare bazooka,
che tu non debba tremare nel folto di un bombardamento,
che tu non debba pagare per le mie colpe
né vergognarti di me, del mio cicaleggio
e dei miei vani versi e della mia professura.
Vorrei che tu non fossi mai grama o malata
o maldestra come Scardanelli,
vorrei vivere nella tua voce, nei tuoi gesti, nei tuoi occhi,
anche quando mi avrai dimenticato.

Angelo Maria Ripellino (Palermo, 1923 – 1978), Notizie dal diluvio, Einaudi, 1969

(vorrei che si fermassero le armi Israele – Territori palestinesi occupati: appello urgente per un cessate il fuoco – Amnesty International Italia )

 

Oggetti smarriti

(Mi spaventano – anche – i programmi a lungo breve termine)

***

Anche tu?

ho smarrito il coraggio
di pensare a dopodomani
ché già questo pomeriggio
mi pare un programma azzardato
eppure – e questo è buffo –
ho cassetti pieni di cose che
chissà un giorno potranno servire
 
forse, allora, il coraggio
per il tempo a venire,
se cerco bene e ancora
cerco, magari lo ritrovo 
 

©IreneMarchi2023

°ascoltando The Beatles – Here comes the sunhttps://www.youtube.com/watch?v=fKLV8GCrveQ&t=3s

Alchimisti, maghi… per favore…

… c’è qualcunooo…?!

Domando al piombo

Domando al piombo
perché ti sei lasciato
fondere in pallottola?
Ti sei forse scordato degli alchimisti?
Hai perso qualsiasi speranza
di diventare oro?

Nessuno mi risponde.
Pallottola. Piombo. Con nomi
del genere
il sonno è lungo e profondo.

***

I say to the lead

I say to the lead
Why did you let yourself
Be cast into a bullet?
Have you forgotten the alchemists?
Have you given up hope
In turning into gold?

Nobody answers.
Lead. Bullet. With names
Such as these
The sleep is deep and long.

Charles Simić (Belgrado, 1938 – 2023),  da Dismantling the silence

 

°ascoltando Pink Floyd – The Gunner’s Dream – https://www.youtube.com/watch?v=LSE7qdjy3Q0

Imparare a…

verso sera

(Che cosa pensa un fiore, verso sera?)

 

Verso sera

essere come un fiore
ridere con voce chiara
anche se la sera
ha il lamento della nebbia
e domani sembra tra mille anni
domani sembra la guerra
 
essere come un fiore
curvare i petali
scivolare nel sonno e poi
domani è già adesso,
la nebbia è solo vapore
ride, il fiore, con voce chiara

©IreneMarchi2023

°ascoltando Vashti Bunyan – Rose Hip Novemberhttps://www.youtube.com/watch?v=6en1BTlY0Kw

Da qualche parte

candela

(Speriamo)

Se anche la sera è fredda e triste
e scroscia la pioggia,
canto per questo giorno la mia canzone,
non so chi stia in ascolto.
 
Se anche il mondo rimane senza fiato per la guerra e la paura, 
 
da qualche parte insiste
in segreto a bruciare, benché nessuno lo veda
l’amore.

Hermann Hesse (1877-1962), da Poesie d’amore, Mondadori, 2011, traduzione di Anna Ruchat

°ascoltando  Pink Floyd – Obscured by Cloudshttps://www.youtube.com/watch?v=16V-wNwlTw0