Di sogni e sassi

occhio greco amuleto

(Sai far rimbalzare i sassi sull’acqua?)

***

Sasso

Ma oggi, se mi chiedi quanto ho perso
lungo il mio cammino (“Quanto hai perso?”)
non lo saprei quantificare in oro né in ore.
Ti dirò solo che è tanto da cambiare
chi sono oggi (“Chi sei, oggi?”) e non so
più raccontare o definirlo, da allora.
Come un setaccio ho raccolto acqua
e ho lasciato ch’il destino mi attraversasse,
nel ventre d’indomabile indifferenza.
(“Qual era il tuo destino?”) C’era un destino?
Forse m’attraversava il sogno che viveva il corpo
mentre la mente realizzava l’esistenza.
Oggi, se tu mi chiedi che cos’è la vita
io ti dirò (“E che cos’è la vita?”) è un sasso.
Si porta appresso e si tiene stretto in mano,
da ruvido talvolta si trasforma in liscio,
basta. (“Cosa ci posso fare?”) Quando è liscio,
trova dell’acqua piatta e lancialo lontano.

Anna Belozorovitch (Mosca, 1983), da Qualcosa mi attende, Lieto Colle, 2013

°ascoltando Bert Jansch · John Renbourn – East Wind – https://www.youtube.com/watch?v=uiJIas9EmQs&t=12s

Sta per scadere il tempo

A metà gennaio, ogni anno,  comincio ad avvertire una certa inquietudine: le giornate si aprono  a una luce più chiara, sta finendo il tempo per ‘stare a dimora’. È ora di uscire (c’è chi non vede l’ora e chi tentenna: tu a quale gruppo appartieni?).

 

Tentennamenti di metà gennaio

le sere di novembre
profumano d’inverno
ma già a metà gennaio
il colore bruno di bosco
si fa più lieve

breve è il tempo
per fare tana
nel nostro pensiero

poi fioriranno i mandorli

©IreneMarchi2024

°ascoltando Linking park – Wake https://www.youtube.com/watch?v=Gd8D42EsxNY

Consigli (non richiesti)

Un consiglio (forse non richiesto). Ma a chi? ⇓

a me stessa

punta al cuore di ogni parola
idea persona senza perderti
lì nelle periferie incostanti:
o c’è il battito o si muore


parti dal cuore e al cuore punta
ma se ti ritrovi a calcolare
le distanze          

basta, lascia perdere

Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023

 

°ascoltando Leonard Cohen – Happens to the Heart – https://www.youtube.com/watch?v=2AMMb9CiScI

 

L’anima: questa esagerata

Questo vizio dell’anima di “vedere oltre” 
andrà corretto, prima o poi. (O no?)

***

La sede adatta

L’anima dilata
deforma questi oggetti della terra,
carica le cose d’assoluto,
altera colori, sconvolge
volumi, valori, affida
nobili poteri a corpi vili.
Muove fuochi e pensieri all’infinito
mentre il cerchio è già scritto nel suo giro
e l’immobile centro allunga raggi
i monotoni raggi fino al limite.
L’anima non trasmodi
non faccia movimenti esagerati,
se li fa taccia
– non si lagni quando
casca nel concavo, in un fosso
o sbatte sulla piatta superficie.
Quello che lei vuol fare
è un altro discorso.
E questa non è la sede adatta.

Bartolo Cattafi, da L’osso, l’anima, Mondadori, 1964

°ascoltando Tangerine Dream – Invisible Limits – https://www.youtube.com/watch?v=Euhwq1IGWIk

Di viola e altri trenta colori

 

E tu, come ti vestirai quando non sarai più giovanissim*?
Quali saranno i tuoi colori?

***

 

Avvertimento

Quando sarò vecchia mi vestirò di viola
con un cappello rosso che non si abbina e che non mi dona.
Sperpererò la pensione in brandy, guanti estivi
e sandali in satin, dicendo che non me ne restano per comprare il burro.
Mi siederò sul marciapiede quando sarò stanca
sgraffignerò campioncini nei negozi e suonerò ai campanelli
farò rotolare il mio bastone sulle ringhiere dei palazzi
mi truccherò per riscattare la sobrietà degli anni verdi.
Uscirò in ciabatte nella pioggia
raccoglierò fiori nei giardini altrui
e imparerò a sputare.

Si potranno indossare orribili camicie ed ingrassare
mangiare tre chili di salsicce in una volta
o solo pane e sottaceti per una settimana
ammassare penne, matite, sottobicchieri e cianfrusaglie nelle scatole.

Purtroppo ora ci tocca vestirci per mantenerci asciutte
e pagare l’affitto e non bestemmiare per strada
e dare il buon esempio per i figli.
Avere amici a cena e leggere i giornali.

Ma non posso impratichirmi già un po’ ora?
Così chi mi conosce non rimarrà scioccato
quando improvvisamente invecchierò, e vestirò di viola.

Jenny Joseph, da Warning: When I am an Old Woman I Shall Wear Purple, Profile Books Ltd, 2021,  traduzione di Loredana Magazzeni

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When I am an old woman I shall wear purple
With a red hat which doesn’t go, and doesn’t suit me.
And I shall spend my pension on brandy and summer gloves
And satin sandals, and say we’ve no money for butter.
I shall sit down on the pavement when I’m tired
And gobble up samples in shops and press alarm bells
And run my stick along the public railings
And make up for the sobriety of my youth.
I shall go out in my slippers in the rain
And pick up flowers in other people’s gardens
And learn to spit.

You can wear terrible shirts and grow more fat
And eat three pounds of sausages at a go
Or only bread and pickle for a week
And hoard pens and pencils and beermats and things in boxes.

But now we must have clothes that keep us dry
And pay our rent and not swear in the street
And set a good example for the children.
We must have friends to dinner and read the papers.

But maybe I ought to practise a little now?
So people who know me are not too shocked and surprised
When suddenly I am old, and start to wear purple.

°ascoltando  The Cranberries – Never Grow Old https://www.youtube.com/watch?v=2P1Q0vYW_8U

I validi motivi (?)

Parcheggiare (con un po’ di correttezzagentilezza) è un’arte…

***

 

Al parcheggiatore selvaggio

 
spero tu abbia un buon motivo
per parcheggiare in questo modo

che ne so… magari fermarla 
al gate dell’aeroporto
prima che diventi un puntino,
comprarle quei fiori viola laggiù
per dirle parliamo un minuto
o il tempo di una vita,
correre fino all’angolo e poi
incontrarla per un caso bugiardo
 
spero tu abbia quel buon motivo
che i poeti chiamano amore:
l’unico a cui si perdona (quasi) tutto

©IreneMarchi2024

°ascoltando Jimi Hendrix – Bold as Love https://www.youtube.com/watch?v=ZYxfOxjswxc

Le parole del poi


(Se sbagliamo spesso le parole del prima,
speriamo almeno di non sbagliare quelle del poi)

***

Poi

Nasciamo tutti innocenti
per questo, poi, la terra ci accoglierà

così, quando (poi) non ci sarò
cercami laggiù tra quegli alberi
nelle parole che si scambiano le foglie:
se qualcosa di me resterà, andrà lì a respirare
e, quelle, saranno le mie parole più belle

Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023

 

° ascoltando If These Trees Could Talk – “The Here and Hereafterhttps://www.youtube.com/watch?v=pUXbrvRawA0&t=2s

Plutone in Acquario

Plutone (foto NASA, 2015)

Plutone (foto NASA, 2015)

Gli astrologi dicono che quest’anno Plutone entrerà nel segno dell’Acquario e questo potrebbe influire su una generale ricerca di nuovi e più equi assetti sociali. Sarà vero? Se portasse anche un solo grammo in più di giustizia mondiale… sì, dai, ci voglio credere. Plutone, pensaci tu!

***

Plutone

Finalmente la televisione
ha trasmesso le prime immagini
del mal conosciuto satellite.
Gli intenditori sospettano
che non abbia acqua
e che non ci viva nessuno.
Chi è l’autore di quel lontano
globo di terra inutile? Lo ignorano.
Dipende dalla spiegazione
dello stesso Universo
e da chi in esso ruota
ogni istante.

António Osório (Setúbal, Portogallo, 1933-2021), in “Poesia”, anno II, n.16 Novembre/Dicembre 2022, Crocetti Editore, traduzione di Marco Bruno, pp. 124-125

 

°ascoltando The 5th Dimension – Aquarius / Let the Sunshine Inhttps://www.youtube.com/watch?v=VlrQ-bOzpkQ

Una poesia consolante

 

stardust

… molto, molto consolante: …“semplicemente umani/con un determinato/numero di giorni/ma siamo esplosi come nove/bruciati attraverso galassie”…

***

Polvere di stelle

dall’argilla
avvertono
cenere alla cenere
intonano

venite dalla terra
e alla terra ritornerete
ammoniscono

ci ricordano
che siamo mortali
e soggetti alla morte
eppure insistono con i loro eterni
demoni e angeli
paradiso o purgatorio

semplicemente umani
con un determinato
numero di giorni

ma siamo esplosi come nove
bruciati attraverso galassie
abbiamo esplorato le lontane distanze della via lattea
cavalcato sulla coda delle comete
danzato sul bordo degli asteroidi
finché
in una vertiginosa
frenesia di passione
siamo precipitati

attraverso l’ozono viscoso
oltre le algide nuvole
per stabilirci nel fango
nutrendo il fondo dell’oceano

fu lì che decidemmo
di farci crescere arti e lingua
pur trattenendo in noi
la verità della nostra origine
magnesio
calcio
ferro

siamo della materia
di cui sono fatte le stelle
è un fatto scientifico
una verità cosmica

in ignoranza
e conoscenza
serbiamo in noi
grani di divino
e lo abbiamo sempre fatto

Devorah Major (Berkeley, 1952), da A braccia aperte, traduzione di Raffaella Marzano, Multimedia, 2019, fonte: https://www.potlatch.it/

°ascoltando Crosby, Stills, Nash (& Young) – Woodstock (We Are Stardust)
https://www.youtube.com/watch?v=Nivr4YZzzME&t=7s

Buon domani

 

Un paio di jeans (ma li ho usati davvero tanto)
la lavastoviglie
la puntina del giradischi
l’auto  (tre volte)
l’aspirapolvere
un paio di anfibi (ma li uso ancora, quando non piove)
la stampante
la caldaia
una borsa  (ma aveva la sua bella età)
la schiena, il gomito, la spalla (come sopra)

Queste sono alcune delle cose (solo quelle che mi vengono in mente in questo momento) che durante quest’anno si sono rotte o guastate o hanno richiesto riparazioni. Ma tante altre si sono salvate. Così è stato anche per le “cose interiori”, i progetti, le speranze: qualcosa si è rotto, qualcosa si è salvato. Immagino sia lo stesso per tutti…  perciò che il prossimo anno ci sia gentile,  in bocca al lupo!

***

Risveglio

Ci si risveglia un giorno e le cose sembrano le stesse
mentre invece dietro a noi si è aperto un vuoto
dopo che tutto è stato fatto per trattenere la vita
in mezzo ad un panorama di pietre sparse e tegole rotte.
Allora uno mette il dentifricio sullo spazzolino
mescola lo zucchero al caffè
con l’attenzione che aveva da scolaro
quando ritagliava dalla carta
file di bambini che si tengono per mano,
piccoli pesci che baciano l’aria.

Pierluigi Cappello, da Mandate a dire all’imperatore, Crocetti Editore, 2010

 
°ascoltando PFM – Celebration https://www.youtube.com/watch?v=rjoKEmcm06k