Momentaneamente assente

off

Posti dove si ferma il tempo  (qualunque sia il colore delle pareti e delle poltrone).

***

 
Off
 
in ogni sala d’aspetto
– ospedale, medici, avvocati… –
mi spengo, fraternizzo con le pareti
 
ogni volta mi faccio pietra
per non sentirmi davvero il numero
che tengo tra le mani:
 
tutti in fila, ordinati,
per fingere di planare composti
nel caos
nell’imprevisto
nello sbandare a caso della vita

©IreneMarchi2023

°ascoltando Explosions in the Sky – Time Stops
https://www.youtube.com/watch?v=2YGZ-_aD888&t=18s

Cuori incisi

cuore

Vecchi cuori e nuove disillusioni: una storia (quasi) universale.

Il cuore

Ormai non s’incide
sui muri
sui tronchi
luigi e maria
carlo e rachele
marta e alfonso
accanto a due cuori
intrecciati

ora una coppia
legge le antiche
faticose tenerezze
sui muri
sui tronchi
e commenta
che sciocchi
prima di lasciarsi
per sempre

Mario Benedetti (Uruguay, 1920-2009), da L’amore, le donne e la vita – Poesie scelte con testo a fronte, Nottetempo, 2019 traduzione di Stefania Marinoni

***

Il cuore
Ya nadie graba
en las paredes
en los troncos
luis y maría
raquel y carlos
marta y alfonso
junto a dos corazones
enlazados

ahora las parejas
leen esas vetustas
incómodas ternuras
en las paredes
en los troncos
y comentan
qué ñoños
antes de separarse
para siempre

 

°ascoltando Blink 182 – The Fallen Interludehttps://www.youtube.com/watch?v=glBDrSigNJo&t=4s

Come l’acqua

H2O

(Senza forma, vaga e incerta)

A volte credo di vedere nei miei occhi
La promessa di altri esseri
Che avrei potuto essere,
Se la vita fosse stata altra.

Ma da questa favolosa scoperta
Soltanto mi viene il terrore e il dispiacere
Di sentirmi senza forma, vaga e incerta
Come l’acqua.

 

***

 

Às vezes julgo ver nos meus olhos
A promessa de outros seres
Que eu podia ter sido,
Se a vida tivesse sido outra.

Mas dessa fabulosa descoberta
Só me vem o terror e a mágoa
De me sentir sem forma, vaga e incerta
Como a água.

Sophia de Mello Breyner Andresen, da Il giardino di Sophia, traduzione di Roberto Maggiani, Il ramo e la foglia edizioni,1922

°ascoltandoThe Waterboys – Strange Boat
https://www.youtube.com/watch?v=x-NXwRUQcmg

Sogno/utopia di mezza estate

fiori rari

Se l’umanità fosse tranquilla come nel sogno del poeta…  pensa che pace. Un sogno, appunto:

Sogno un uomo tranquillo
che nulla spiega e nulla
difende, ma solo conosce
dove sbocciano i più rari
fiori selvatici, e va,
e scopre di sorridere
senza volerlo.

***

I dream of a quiet man
who explains nothing and defends
nothing, but only knows
where the rarest wildflowers
are blooming, and who goes,
and finds that he is smiling
not by his own will.

Wendell Berry (Stati Uniti, 1934), da A Timbered Choir: The Sabbath Poems 1979-1997, 1999

°ascoltando  Paul Pritchard – Plan for the Future https://www.youtube.com/watch?v=v0YHUpoz8bE 

I fantasmi non vanno in vacanza

Agosto: che razza di bugiardo!

***

E invece no
 
Aprile è il mese più crudele – dice il poeta –
ma agosto è certo il più ingannevole

ci sembra, ogni cosa, sospesa
alleggerita silenziata                lanciata  più in là
– un gioco da spiaggia tra le onde –
un diritto logico e assoluto la tregua
per tutti
da tutti i fantasmi

e invece no

©irenemarchi2023

°ascoltando Billie Holiday – Deep Song
https://www.youtube.com/watch?v=rZZhD0J3jfM

Quotidianamente

2023

Qual è la tua poetica quotidiana? Come la scrivi, la tua vita?

Poetica

La poesia non nasce.
È lì, a portata
di ogni bocca
per essere raddoppiata, ripetuta, citata
completamente e testualmente.
Tu, svegliandoti stamattina,
hai visto cose, qua e là,
oggetti, per esempio.
Sul tuo comodino
diciamo che hai visto una lampada,
una radio portatile, una tazza blu.
Hai visto ogni cosa da sola
e nel suo insieme.
Tutto ciò aveva già un nome.
L’avresti scritta così.
C’era bisogno di un’altra lingua,
di un’altra mano, di un altro paio di occhi, di un altro flauto?
Non aggiungere. Non distorcere.
Non cambiare
la musica del luogo.
La poesia è ciò che si vede.


Joaquin Giannuzzi (Buenos Aires, 1924-2004), da
Señales de una causa personal, 1977

***

Poética

La poesía no nace.
Está allí, al alcance
de toda boca
para ser doblada, repetida, citada
total y textualmente.
Usted, al despertarse esta mañana,
vio cosas, aquí y allá,
objetos, por ejemplo.
Sobre su mesa de luz
digamos que vio una lámpara,
una radio portátil, una taza azul.
Vio cada cosa solitaria
y vio su conjunto.
Todo eso ya tenía nombre.
Lo hubiera escrito así.
¿Necesitaba otro lenguaje,
otra mano, otro par de ojos, otra flauta?
No agregue. No distorsione.
No cambie
la música de lugar.
Poesía
es lo que se está viendo.

°ascoltando Ebb &Flod – Cordis gravitashttps://www.youtube.com/watch?v=7dliosa7pBs

E il gatto dorme

Il gatto nella foto deve aver pensato com’è comodo oggi il mio posticino preferito… addormentandosi su improvvisati teli antigrandine. Ho deciso, da grande voglio diventare un serio e preparato… gatto (ma anche due o tre alternative qui sotto sono piuttosto interessanti):

Da grande farò

Da grande farò
il guardiano di un faro
di trentasei colori.
Il pilota di un autobus
con le ruote-girandola.
Il fornaio-salumaio
dei panini imbottiti.
Il prete di una chiesa
tutta di vetro.
L’avvocato dei ladri
che rubano fiori.
Il vigile cow-boy
a un incrocio di mucche.
Il maestro di nuoto
dei delfini d’argento.
Il sarto delle vele
che strappò il vento.
Accompagnerò al mare
ogni piccolo fiume.
Farò il sollevatore
di piume.

Roberto Piumini, da Io mi ricordo quieto patato – Poesie, Nuove Edizioni Romane, 2006

°ascoltando Jimmy Smith – The Cat https://www.youtube.com/watch?v=PaKLB71QE4k

Si nasconde nel fiore

gattaEmily

Le edizioni critiche dei testi di Emily Dickinson riportano due (anzi tre, ma due sono praticamente uguali) versioni di questa poesia, che era uno dei biglietti con i quali lei era solita accompagnare l’invio di fiori: la prima versione è più concreta e terrena; la seconda versione è più malinconica ed astratta. Tu quale preferisci?

***

1° Versione:

Mi nascondo nel mio fiore
Perché portandolo sul petto –
Tu – senza saperlo, porterai anche me –
E gli angeli sanno il resto!

I hide myself within my flower
That wearing on your breast –
You – unsuspecting, wear me too –
And angels know the rest!

2° Versione:

Mi nascondo – nel mio fiore,
Perché mentre appassirà nel tuo Vaso –
Tu – senza saperlo – sentirai per me –
Quasi – una malinconia –

I hide myself – within my flower,
That fading from your Vase –
You – unsuspecting – feel for me –
Almost – a loneliness –

Emily Dickinson, J903 (1864) / F80 (1859), da The Complete Poems- Tutte le poesie J901 – 950, traduzione e note di Giuseppe Ierolli https://www.emilydickinson.it/j0901-0950.html

°ascoltando Giovanni Allevi –Flowershttps://www.youtube.com/watch?v=PtPz0dHDe7E&t=8s

Non è Google Maps


(Una poesia è un po’ una caccia al tesoro
con indizi differenti per ogni giocatore)

***

Cos’è una poesia

 

una poesia segue le premesse della guerriglia urbana. Non rivela mai identità e indirizzi. Stabilisce che i punti di incontro non vengano messi per iscritto, solo memorizzati. Elimina dai suoi archivi nomi legali o illegali e ogni sorta di informazione biografica,  mappe e piani. Non permette a nessuno di conoscere la totalità degli elementi in campo.

José Tolentino  Mendonça, da Estranei alla Terra, traduzione di Teresa Bartolomei, in “Poesia”, n. 20, anno IV, luglio/agosto 2023, Crocetti Editore

°ascoltando Eddie Vedder – Cartography – https://www.youtube.com/watch?v=1e0e7Ma3FgA

Due parole belle

 

Due parole belle: speranza e amore.
Ma che colore hanno?

 

Speranza e Amore

Per tutto l’inverno
l’airone azzurro
ha dormito tra i cavalli.
Non so
le abitudini degli aironi,
non so
se siano solitari
per natura,
o se quello attendesse
un richiamo da chi non c’era –
senza neanche
rendersene conto –
tra i suoni
spiranti nella notte.
So che
la speranza è l’amore
più duro che portiamo.
Ha dormito
con il collo lungo
ripiegato, come una lettera
messa via.

***

Hope and Love

All winter
the blue heron
slept among the horses.
I do not know
the custom of herons,
do not know
if the solitary habit
is their way,
or if he listened for
some missing one—
not knowing even
that was what he did—
in the blowing
sounds in the dark,
I know that
hope is the hardest
love we carry.
He slept
with his long neck
folded, like a letter
put away.

Jane Hirshfield (New York, 1953), da The Lives of the Heart in Ogni felicità assediata dai leoni, a cura di Loredana Foresta e Andrea Sirotti, Elliot Edizioni, 2020

°ascoltando Nomadi – Gli aironi nerihttps://www.youtube.com/watch?v=d5PKi8gqW4I