Il grande gioco delle nuvole

Camminando insieme alle nuvole (e sotto un cielo sempre diverso)

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Canzone

Le nuvole sono legate alla terra ed al vento.
Fin che ci saran nuvole sopra Torino
sarà bella la vita. Sollevo la testa
e un gran gioco si svolge lassù sotto il sole.
Masse bianche durissime e il vento vi circola
tutto azzurro – talvolta le disfa
e ne fa grandi veli impregnati di luce.
Sopra i tetti, a migliaia le nuvole bianche
copron tutto, la folla, le pietre e il frastuono.
Molte volte levandomi ho visto le nuvole
trasparire nell’acqua limpida di un catino.
Anche gli alberi uniscono il cielo alla terra.
Le città sterminate somiglian foreste
dove il cielo compare su su, tra le vie.
Come gli alberi vivi sul Po, nei torrenti
così vivono i mucchi di case nel sole.
Anche gli alberi soffrono e muoiono sotto le nubi
l’uomo sanguina e muore, – ma canta la gioia
tra la terra ed il cielo, la gran meraviglia
di città e di foreste. Avrò tempo domani
a rinchiudermi e stringere i denti. Ora tutta la
vita son le nubi e le piante e le vie, perdute nel cielo.

Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 1908-1950) da Poesie del disamore e altre poesie disperse, Einaudi, 1968

°ascoltando Avishay Cohen Trio – Below – https://www.youtube.com/watch?v=IpzObDBSecQ

Qualcosa di bello (II)

Che cos’è, per te, “qualcosa di bello”?

 

È fiorito l’albero del cortile

Una sfera
pallida e trasparente è caduta
sopra le braccia aperte
dell’albero in attesa.
Una sfera
di fiori brevi più bianchi dell’alba
s’è posata in cortile
tra vorticose pareti.
La sua presenza aerea
la sua improvvisa grazia da immortale
rende felice e disperato
chi la guarda

Daria Menicanti, da Poesie per un passante (1978), in Daria Menicanti – Il concerto del grillo, Mimesis, 2013

♣ ascoltando Peter Green’s Fleetwood Mac – Untitled Instrumental https://www.youtube.com/watch?v=RT4AFYla6QE
(qui, ancora “qualcosa di bello”)

Chi viaggia spedito e chi meno

 

camion epoca

Un applauso per gli spediti, ma due per gli incerti. Io la vedo così. E tu?

Voi che andate

Voi che andate sul retto filo
spediti e senza scalfitture.
Voi che andate dritto
non vedete cadere
non vedete salire.
Nulla sapete
delle pietre mal connesse
e meno ancora del verme
che freme tortuoso
sotto ogni passo.
Incerto nel vivere
incerto nel morire.

Raffaele Carrieri, da Fresco sul bruciato, in La giornata è finita, Mondadori, 1963

A lezione di musica

musica

Dove si impara a suonare la musica che abbiamo dentro?

Se avessi un violino
e lo sapessi suonare!
aperto, socchiuso
in un angolo scuro
sono pieno di musica
come un fiasco di vino

Raffaele Carrieri (Taranto, 1905-1984), da La giornata è finita, Mondadori, 1963

∞ ascoltando George Harrison – While My Guitar Gently Weeps (live) https://www.youtube.com/watch?v=oRyoG22bd7I

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Solo due lettere?

possibile impossibile possibile

Che cosa separa il mondo del possibile da quello dell’impossibile?

L’impossibile

Non obbedire  a chi ti dice di
rinunziare all’impossibile!
L’impossibile solo rende possibile la vita dell’uomo.
Tu fai bene a inseguire il vento con un secchio.
Da te, e da te soltanto, si lascerà catturare.


Margherita Guidacci (Firenze, 1921-1992), da
Le poesie, a cura di Maura Del Serra, Firenze, Le Lettere, 1999

ascoltando Joe Satriani – If I Could Fly https://www.youtube.com/watch?v=FclrtPUquhQ

Giuste o sbagliate?

ombrajpg

Ti fidi delle tue percezioni?

Il giardino

Noi andavamo leggeri
in una notte d’estate
per un fresco giardino?
La tua mano
ho sfiorato o una foglia?
La tua bocca ho baciato
o un frutto umido e dolce?
La tua mano mi salutò tra le piante
o era falce di luna
che tramontava lontano?

Lalla Romano (Demonte [Cuneo], 1906-2001), da Fiore, in Lalla Romano – Opere, vol. 1 (I Meridiani, Mondadori)

♥ ascoltando Kaki King – Doing the Wrong Thing https://www.youtube.com/watch?v=4PaWKB1ubqc