Chiedilo alla luna

 

laluna

(Poesia non è solo bei sentimenti, leggeri, chiari e colorati.
La poesia a volte è buia, scura… oscura. E una cosa non esclude l’altra)

***

Perché le tue poesie sono così oscure?

Non è forse nera anche la luna
per la maggior parte del tempo?

E la pagina bianca
non sembra incompiuta

senza la traccia scura
delle lettere?

Quando Dio creò la luce,
non scacciò l’oscurità.

Invece inventò
l’ebano e i corvi

e quel piccolo neo
sul tuo zigomo sinistro.

O forse volevi chiedere
“Perché sei così spesso triste?”

Chiedilo alla luna.
Chiedile di cosa è stata testimone.

(mia traduzione libera di Why Are Your Poems so Dark? di) Linda Pastan (New York, 1932 –2023), in Queen of a Rainy Country, 2008, W. W. Norton & Company

Why Are Your Poems so Dark?

Isn’t the moon dark too,
most of the time?
 
And doesn’t the white page
seem unfinished
 
without the dark stain
of alphabets?
 
When God demanded light,
he didn’t banish darkness.
 
Instead he invented
ebony and crows
 
and that small mole
on your left cheekbone.
 
Or did you mean to ask
“Why are you sad so often?”
 
Ask the moon.
Ask what it has witnessed.

 

°ascoltando Ezio Bosso – Tango Triste
https://www.youtube.com/watch?v=LxXccKpCFYg

 

Lista delle cose da fare: 14 – pausa!

 

Ogni tanto (o anche più spesso) provare a mettere in pausa il caos del mondo.

Si smorzano le voci degli uccelli.
La luna si mette in posa per la foto.
Luccicano le umide guance delle vie.
Il vento porta il profumo di campi verdi.
Lontano, in alto, un piccolo aeroplano
gioca come un delfino.

Adam Zagajewski (Leopoli, 1945 – 2021), da Storia della solitudine, in Dalla vita degli oggetti, a cura di Krystyna Jaworska, Milano, Adelphi 2012

°ascoltando This Will Destroy – “Quiet” · https://www.youtube.com/watch?v=mWRa3-3UM0o&t=67s

(Eventualmente, per altre cose da fare: https://lapoesianonsimangia.myblog.it/category/lista-delle-cose-da-fare/)

Alcuni piccoli accorgimenti per dormire

 

Chiudere la luna fuori dalla finestra? (fatto);

zanzare, gatti, cani e rumori? (ci sto lavorando);

pensieri angosciosi, dolori e varie? (vabbé, dai,  non chiediamo troppo a noi stessi);

Istruzioni per dormire

Certo, addormentarsi.
Scacciare la luna
dalla finestra.
Mettere in contumacia
le zanzare.
Stabilire per i gatti
lo spazio notturno.
Zittire i malinconici
cani dei vicini.
Chiudere l’udito
a tutti i rumori
tranne a quello della pioggia.
Relegare tutti i pensieri
angosciosi nel posto
che gli spetta,
nel tempo passato
o futuro.
Sistemare i sentimenti
nei reconditi
meandri del cuore,
in astucci
chiusi a chiave fino all’alba.
Reprimere i dolori.
Controllare i desideri
e superare le offese.
Non comporre poesie.
Afferrare il filo di una storia
e inventare una favola.
Fungere da mamma a se stessi.
Essere la propria amata.
Coprire di baci
il cuore insoddisfatto.
Coprire con una coperta
le membra infreddolite.
Entrare
nell’enclave monastica
del buio e del silenzio.
Andare lontano.
In capo al mondo.
Al confine dei sogni e dei non sogni.
E magari
ancora più lontano.

 Kajetan Kovič (1931, Maribor-Slovenia), traduzione di Jolka Milič

°ascoltando  Pink Floyd – Cluster One https://www.youtube.com/watch?v=XRqrpfzpTaA

 

“(…) Dimmi, che fai, silenziosa luna?”

 

luna stelle cielo notte watercolors simple copia

Come bacia la luna?

Palla di neve

Luna succosa da mangiare a spicchi,
asprodocle limone,
palla di neve sulla pelle ardente –
nessun uomo così saprà baciare –

Non ti amerò di più, non ti amerò di meno,
sono lassù una luna senza quarti.
Il lume splende intatto nel sereno,
non ti amerò di meno, non ti amerò di più.

Maria Luisa Spaziani, da La traversata dell’oasi. Poesie d’amore 1998-2001, Mondadori

ascoltando Paul Simon – Song About the Moon https://www.youtube.com/watch?v=UdkDkWPXzmc

Giuste o sbagliate?

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Ti fidi delle tue percezioni?

Il giardino

Noi andavamo leggeri
in una notte d’estate
per un fresco giardino?
La tua mano
ho sfiorato o una foglia?
La tua bocca ho baciato
o un frutto umido e dolce?
La tua mano mi salutò tra le piante
o era falce di luna
che tramontava lontano?

Lalla Romano (Demonte [Cuneo], 1906-2001), da Fiore, in Lalla Romano – Opere, vol. 1 (I Meridiani, Mondadori)

♥ ascoltando Kaki King – Doing the Wrong Thing https://www.youtube.com/watch?v=4PaWKB1ubqc

Un po’ di cielo

quellocheserve

Che cosa ci serve veramente?

Quello che serve

Quello che serve
lo accarezzo nel gesto

                        lento

di afferrare una nuvola

mi serve l’aria
per volare,
la luna
per la tavola della sera
e un pezzo di cielo
per alzarmi di nuovo,
domani.

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 2020

*ascoltando Yann Tiersen – Sur Le Fil https://www.youtube.com/watch?v=DyLSUhMLeUM

Che fare?

ehi

Contemplare la luna

 

Notte di luna

Che fare quando
si è in carcere senz’alcol,
senza un fiore
in una notte dolce
con un tempo stupendo?
Dallo spiraglio, contemplo
la luna che splende
e lei guarda il poeta
attraverso le sbarre.

Ho Chi Minh, da Diario dal carcere, Tindalo Editore, Roma 1968

(le poesie furono scritte tra il 1942 e il 1943:  Ho Chi Minh era in carcere in Cina,  dopo essere stato catturato dalle truppe nazionaliste di Chiang Kai-shek per aver propagandato il comunismo. I suoi versi furono ritrovati per caso  in un archivio, nel 1960, da un ricercatore vietnamita: l’autore non ne aveva mai fatto menzione).  

*ascoltando Ezio Bosso – Solitudes https://www.youtube.com/watch?v=mEYD4hw9bxE

Una solitudine che insegna

lalunalunatica]

In questa poesia, il poeta uruguaiano Mario Benedetti suggerisce che anche nella solitudine si può a volte comprendere l’amore.
Ma davvero si può comprendere l’amore?

Luna congelata

Con questa solitudine
infida
e tranquilla

con questa solitudine
di crepe consacrate
di ululati lontani
di mostri di silenzio
di forti ricordi
di luna congelata
di notte per gli altri
di occhi spalancati

con questa solitudine
inutile
e vuota

si può a volte
capire
l’amore.

***

Luna congelada

Con esta soledad
alevosa
tranquila

con esta soledad
de sagradas goteras
de lejanos aullidos
de monstruos de silencio
de recuerdos al firme
de luna congelada
de noche para otros
de ojos bien abiertos

con esta soledad
inservible
vacía

se puede algunas veces
entender
el amor.

Mario Benedetti (1920, Paso de los Toros, Uruguay- 2009, Montevideo), da El amor, las mujeres y la vida. Poemas de amor

– Ascoltando The Police, So Lonely https://www.youtube.com/watch?v=fz0DFefft2E

(Di altre solitudini: https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2018/05/24/solitudini-cosmiche/; https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2016/10/11/alla-fine-della-fiera/).

Progetti serali

luna

“Apri il libro della sera…” e vai dove vuoi.

Luna

Apri il libro della sera alla pagina
in cui la luna, sempre la luna, ancora appare
tra due nuvole, muovendosi così lenta che sembrano
trascorse ore prima che passi alla pagina seguente
dove la luna, ora più luminosa, spalanca un sentiero
per condurti via da tutto quello che sai
nei luoghi in cui tutto quello che hai desiderato si avvera,
la sua sola sillaba come una frase sospesa
al margine del senso, in attesa che tu ne pronunci il nome
un’altra volta, sollevando gli occhi dalla pagina
chiudendo il libro, sentendo ancora com’era
restare in quella luce, nell’inatteso paradiso del suono.

Mark Strand, da Man and Camel, 2006

*ascoltando Angelo Branduardi – La luna https://www.youtube.com/watch?v=tCk8heLE4tU