“Umanità”

 

autodistruzione

(Che cosa rimane della parola umanità?)

 

Nemmeno le briciole

abbiamo consumato
tutto: i combustibili fossili
la tenerezza lo strato d’ozono la pietà
le spiagge libere il buon senso
il senso di umanità
abbiamo consumato
tutto
non è rimasto nulla, nemmeno le briciole
per le formiche che ad aprile (forse) ritornano

©IreneMarchi-marzo 2023

°ascoltando The Doors-The End
https://www.youtube.com/watch?v=ZeMlQEWEg2Q&t=2s

“Dono a sorpresa”

 

In questo mondo triste, tristissimo,  ti auguro comunque allegria. Ogni giorno un po’ di allegria.

***

E improvvisa, inattesa,
fortuita, l’allegria.
Da sola perché volle,
è venuta. Così verticale,
così grazia insperata,
così dono a sorpresa,
che non posso credere
che sia per me.
Mi guardo intorno,
cerco. Di chi sarà?
Sarà di quell’isola
sfuggita dall’atlante,
che mi è passata accanto
vestita da ragazza,
con spume al collo,
abito verde e un grande
spruzzo di avventure?
Non sarà forse caduta
a un tre, a un nove, a un cinque
di questo agosto che inizia?
Oppure è quella che ho visto tremare
di là della speranza,
nel fondo di una voce
che mi diceva: «No»?
 
Ma non importa, ormai.
Sta con me, mi trascina.
Mi sradica dal dubbio.
Sorride, possibile;
prende forma di baci,
di braccia verso me;
finge d’esser mia.
Andrò, andrò con lei
ad amarci, a vivere
tremando di futuro,
a sentirla veloce,
secondi, secoli, eternità,
niente. E l’amerò
tanto, che quando verrà
qualcuno
– e non lo si vedrà,
non si potranno udire i suoi
passi – a richiederla
(è  il suo padrone, era sua),
quando la condurranno,
docile, al suo destino,
lei si volterà indietro
a guardarmi. E vedrò
che ora è mia, finalmente.

Pedro Salinas, da La voce a te dovuta, traduzione di Emma Scoles, Einaudi

°ascoltando The Pogues – Sunny Side Of The Street
https://www.youtube.com/watch?v=DBaKWLoFYmQ&t=3s

Se tutto andrà bene

Ottimismo ne abbiamo?

***

 

Se tutto andrà bene
 
alle sei di sera a fine febbraio
il cielo già promette un suono
lontano d’acqua e di primavera
sei scampata – pensi –
a un altro inverno
quasi li vedi i nuovi fiori
da piantare in giardino
 
se tutto andrà bene
 
se non si apriranno voragini
sotto i tuoi piedi
 
alle sei di sera a fine febbraio
chiudi tutte le finestre
 
©IreneMarchi2023

°ascoltando Lisa Hannigan – Fallhttps://www.youtube.com/watch?v=bYubEn15eH4

Parole d’amore

Egon Schiele, L'abbraccio, 1917

Egon Schiele, L’abbraccio, 1917

(Ogni tanto è bello leggerne)

37.

Quando vedo il tuo seno, il mio corpo
ritorna giovane. Quando lo tocco
mi vengono confermate dagli spiriti cose
di cui avevo sentito parlare, senza avervi
mai prestato fede, scioccamente.
Esagerando i filosofi colgono nel segno.
Il peggior guaio è sempre di non credere.
Abbracciandoti ogni mio male si allontana.

Edoardo Albinati, da Una nuova religione, in La tua bocca è la mia religione,  Ugo Guanda Editore, 2022

°ascoltando Glen Hansard – (cover di) Drive All Night– https://www.youtube.com/watch?v=BkQpxOs6K6w

Quanta luce ti serve?

 

Di quante stelle hai bisogno per non sentirti sol* al buio?

 

Sirio

Molte sono le stelle doppie. Quante? – chiedo.
So che la mia domanda può suonarti sciocca.
Come una stecca in una perfetta esecuzione.
– Gettar lì in quel vago fitto e scuro
un numero qualsiasi, sarebbe affaticarsi per nulla –
Ma una stella binaria – insisto. È una o sono due?
È una, eppure sono due – sancisci. La più luminosa
è la primaria. E l’altra, la sua compagna.
Sirio, la stella più lucente nel cielo notturno
della Terra è a noi la più vicina.
Non a caso i Greci la chiamavano l’Incandescente.
La sua massa è due volte il Sole. Se fosse situata
accanto alla nostra stella, la oscurerebbe più di venti
volte dannandola a una luce perpetua senza notti.
Basta alle nostre vite una lampada a fasi alterne.
Basta per non farci sentire soli nell’universo.

Biancamaria Frabotta, da Nessuno veda nessuno, Mondadori, 2022

°ascoltando  Pentangle – Watch the Stars – https://www.youtube.com/watch?v=kxewRpPDtW4

Incubi

Da un po’ di tempo sogno spesso di scoprire che presto morirò: questo incubo generalmente  indica che chi sogna è un po’ stanchino (per dirla con Forrest Gump), si  sta arrendendo alle difficoltà  o ha bisogno di una pausa per “ricentrarsi”; quindi  direi che anche (o soprattutto!) gli incubi vanno ascoltati.

P.S. Anche tu hai un incubo ricorrente che sta cercando di dirti qualcosa?

***

Incubo

 

C’è un terrore di mani verso l’alba,
un cigolio di porta, un sospetto,
un grido perforante come spada,
un occhio esorbitato che mi spia.
C’è un fragore di fine e distruzione,
un malato che strappa una ricetta,
un bambino che piange soffocato,
un giuramento che nessuno accetta,
un angolo che salta di imboscata,
un riso fosco, un braccio che respinge,
un avanzo di cibo masticato,
una donna malmenata che va a letto.
Nove gironi infernali ha avuto il sogno,
dodici dure prove da affrontare,
ma spunta il giorno, e il giorno ricompongo:
doveva essere, amore, doveva essere.

José Saramago, da In quest’angolo del tempo, in Le poesie, traduzione di Fernarda Toriello, Feltrinelli, 2017

°ascoltando Dream Theater – Untethered Angelhttps://www.youtube.com/watch?v=gylxuO6dKOw

Ricordati di…

Illustrazione tratta da Jimmy Liao, “Incontri disincontri”, Terre di Mezzo, 2017

Illustrazione tratta da Jimmy Liao, Incontri disincontri, Terre di Mezzo, 2017

… esistere davvero (e altre cose  da  scrivere e attaccare sulla porta del frigo)

***

Esistere davvero togliersi
il pensiero d’imparare a respirare.
Scrivere aria cielo davanzale
gesticolare far finta di parlare.

Andrea Bajani, da Promemoria, Einaudi, 2017

°ascoltando Daniel Norgren – The Flow  – https://www.youtube.com/watch?v=FRaS1yJGS2M

 

“Plink”

plink

(… con tranquilla noncuranza)

***

che ne sarà di quella goccia di rugiada
per niente una perla
piuttosto una lacrima non pianta,
che ne sarà tra poco
quando dimenticato il temporale
la foglia di salvia la lascerà cadere
con tranquilla noncuranza?

Marco Balzano, da Altre esistenze, in Nature umane, Einaudi, 2022

°ascoltando Paolo Vivaldi – Dropshttps://www.youtube.com/watch?v=gP61ERUI5wA&t=13s

Cambiare idea

Hai mai avuto un cambio di idea assolutamente “salvifico”?

***

 

Ho cambiato idea

la luce che adesso si distende,
bianca, sui rami di quella betulla
è così dolce, non voglio lasciare
muti sulla terra viva i miei battiti
non voglio dormire – muschio
verde all’ombra del vento che ride –

adesso no, non voglio più morire

Irene Marchi, da  Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

°ascoltando  Ezio Bosso – Sixth Breath, The Last Breathhttps://www.youtube.com/watch?v=RFR9H9hr42w